Carta famiglia - Contributo annuale a favore dei minori per accedere a servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, servizi culturali, servizi turistici, percorsi didattici e di educazione artistica e musicale e attività sportive.

Cos'è Dote famiglia

La Dote famiglia è un contributo regionale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi.
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare le seguenti tipologie di prestazioni e servizi svolti all’interno del territorio regionale:
a)    servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio non esaustivo: centri estivi, doposcuola, baby sitting);
b)    percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (a titolo di esempio non esaustivo: ripetizioni e corsi di lingua);
c)    servizi culturali (a titolo di esempio non esaustivo: accesso a musei, concerti, teatro sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore);
d)    servizi turistici (a titolo di esempio non esaustivo: gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche);
e)    percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio non esaustivo: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);
f)    attività sportive (a titolo di esempio non esaustivo: corsi e ritiri sportivi, psicomotricità).

I servizi e le prestazioni indicate possono essere erogati da soggetti pubblici, privati o enti del Terzo settore nel rispetto delle normative di settore.
 

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Chi può richiederla

Può richiedere Dote famiglia il titolare di Carta famiglia in possesso dei seguenti requisiti:
1.    Carta famiglia attiva;
2.    ISEE minorenni in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 35.000,00;
3.    almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare.
Se non si è titolare di Carta famiglia, è possibile presentare domanda di Carta famiglia e contestualmente quella di Dote famiglia. In tal caso il Comune istruisce e ammette prima la domanda di Carta famiglia e successivamente la domanda di Dote famiglia.
Il titolare di Carta famiglia richiede Dote famiglia per tutti i figli minori presenti nel nucleo familiare così come risulta dall’ISEE in corso di validità. Pertanto, in fase istruttoria, non potranno essere prese in considerazione spese sostenute per figli minori non presenti nel nucleo familiare del titolare di Carta famiglia.
Sono esonerate dal presentare l’ISEE le madri di figli minori a carico inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato dal Servizio Sociale dei Comuni o da un Centro antiviolenza o da una Casa rifugio operanti nel territorio del Friuli Venezia Giulia che siano iscritti nell’elenco regionale delle strutture antiviolenza (art. 19 L.R. 12/2021) o che, nelle more di istituzione dello stesso, siano in possesso dei requisiti minimi sanciti dall'Intesa Stato-Regioni e Autonomie locali del 27 novembre 2014.
 

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Cosa fare prima di richiedere Dote famiglia

Prima di richiedere Dote famiglia, il titolare di Carta famiglia deve verificare che la sua Carta famiglia sia:
-    attiva
-    aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE in corso di validità
-    attivata presso il Comune di residenza del nucleo familiare


Infatti, nel caso in cui il nucleo familiare sia cambiato (a titolo di esempio: nascita di un figlio, uscita dal nucleo di figlio maggiorenne, ecc.), occorre, dopo aver rinnovato l'ISEE, procedere con la richiesta di “ aggiornamento” del nucleo familiare.

Nel caso in cui il nucleo familiare abbia trasferito la residenza in altro Comune della regione, occorre procedere con la richiesta di “trasferimento”. Se la domanda viene presentata a un Comune diverso da quello della residenza, la domanda è rigettata.

Si ricorda che le domande di trasferimento e di aggiornamento del nucleo familiare non modificano la data di scadenza della Carta famiglia, che resta sempre la stessa.

È possibile presentare domanda di Dote famiglia anche con richieste di Carta famiglia in “ aggiornamento” nucleo o in “trasferimento” non ancora approvate.
    
Inoltre, prima di richiedere Dote famiglia, il titolare di Carta famiglia deve accertarsi di essere in possesso di:
-    ISEE minorenni in corso di validità per l’anno 2024
-    tutta la documentazione da allegare (ricevute, bonifici eseguiti, ecc.) in formato digitale (preferibilmente in formato pdf).

 

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Come compilare la domanda

La domanda di Dote famiglia viene richiesta dal titolare di Carta famiglia e gestita dal Comune di residenza esclusivamente in modalità online attraverso il front end dedicato .

Una volta trasmessa la domanda di Dote famiglia:
-    non è possibile modificare la domanda inviata o inviare ulteriori domande;
-    è possibile ritirare la domanda finché questa non viene ammessa a contributo.
È possibile presentare una nuova domanda di Dote famiglia solo se:
-    il titolare di Carta famiglia ritira la domanda inviata;
-    il Comune di residenza rigetta la domanda inviata.

La domanda si intende regolarmente trasmessa solo dopo aver premuto il tasto “Invia richiesta” e aver ricevuto, successivamente, mail di avvenuta trasmissione della domanda nella quale viene riportato il numero di protocollo della domanda attribuito dal sistema.

Una volta trasmessa la domanda, il sistema invia messaggi automatici, tramite indirizzo mail comunicato in fase di compilazione della domanda e tramite l’APP Famiglia FVG, riguardanti le fasi del procedimento istruttorio (trasmissione domanda, presa in carico da parte del Comune, ammissione o rigetto).

È possibile accedere al portale solo attraverso una delle seguenti modalità:
1.    SPID - Sistema pubblico di identità digitale
2.    CIE - Carta d’i dentità elettronica italiana
3.    CRS – Carta Regionale dei Servizi
 

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Quando fare domanda

La domanda di Dote famiglia va presentata una sola volta all'anno a partire dal 1° aprile 2024 entro il termine perentorio del 31 dicembre 2024 e dev’essere comprensiva di tutte le spese complessivamente sostenute nel 2024 per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare, corredata dalla relativa documentazione giustificativa della spesa sostenuta e dei pagamenti effettuati.

Sono ammissibili le spese sostenute dal 1° di gennaio al 31 dicembre 2024.
 

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Documentazione di spesa e dettagli di pagamento da allegare alla domanda

In fase di compilazione della domanda è obbligatorio allegare tutta la documentazione relativa alle spese dichiarate.
Per ciascuna spesa dichiarata vanno allegati sia la documentazione giustificativa di spesa (es. ricevuta/fattura) sia la documentazione di pagamento (es. bonifico eseguito e non la sola richiesta di bonifico inserito).
La documentazione giustificativa della spesa deve soddisfare i seguenti requisiti:
-  essere intestata a uno dei soggetti inseriti nel nucleo familiare;
- contenere l’indicazione espressa della tipologia di prestazioni e servizi riconducibili a quelli previsti;
- riportare i nominativi dei minori che accedono alle prestazioni e servizi.
La documentazione relativa ai pagamenti effettuati deve:
- essere riconducibile alle prestazioni e servizi previsti;
- riguardare pagamenti già effettuati alla data di presentazione della domanda;
- nel caso di figli minori che compiono 18 anni nel corso del 2024, essere effettuata prima del compimento della maggiore età.


Gli allegati non possono superare gli 8 MB ed è consigliabile inserirli in formato pdf. File troppo pesanti (es. jpg, jpeg, zip) potrebbero bloccare l’invio della domanda.
 

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I criteri di determinazione del contributo e gli importi

Per l’anno 2024 la Dote famiglia viene così calcolata:
-    560 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da almeno 5 anni, ridotto a 280 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di 5 anni;
-    100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.

L’importo così calcolato viene erogato nella sua totalità qualora l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili siano pari o superiori al contributo spettante.

 
Nel caso di spese inferiori all’importo della Dote famiglia spettante il contributo corrisponderà alle sole spese allegate e ritenute ammissibili.

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Cumulabilità

La Dote famiglia è cumulabile con altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare esclusivamente per la spesa non coperta dalla Dote e comunque non oltre la spesa complessivamente sostenuta.
La Dote famiglia non è cumulabile con i benefici di cui all’articolo 15 della legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 (contributo Abbattimento rette regionale per i Servizi per la Prima Infanzia).
 

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Simulatore Dote famiglia

Clicca qui  per simulare l’importo spettante di Dote famiglia.


La simulazione disponibile alla pagina indicata ha valore puramente indicativo e si basa sui dati inseriti dall'utente.
 

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