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La legge regionale 7 agosto 2024, n. (Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026 ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26) ha previsto, all'articolo 5, commi da 161 a 166, la concessione di contributi fino al 100 per cento della spesa ammessa, alle parrocchie, agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ed agli ordini e istituti religiosi cattolici riconosciuti dall'autorità ecclesiastica, per la costruzione, ristrutturazione, l'ampliamento e la manutenzione straordinaria o per il completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività pastorali e parrocchiali, ivi comprese le strutture scolastiche, ricettive a carattere sociale ubicati sul territorio regionale.
Le domande di contributo possono essere presentate entro i termini che saranno fissati a seguito dell’adozione di criteri e modalità per la concessione, operata con la deliberazione della Giunta regionale, ai sensi del comma 164 dell’articolo 5 della L.R. 5/2024.
La domanda, compilata utilizzando esclusivamente il modello che sarà pubblicato su questa pagina, dovrà essere trasmessa alle Diocesi competenti per territorio, che provvederanno ad inoltrarla con posta elettronica certificata, all’indirizzo territorio@certregione.fvg.it, corredata di un quadro economico con un preventivo sommario di spesa relativo all’intervento proposto.
La concessione sarà disposta da parte degli Enti di decentramento regionale competenti per territorio, a seguito dell’approvazione della graduatoria delle domande, previa valutazione di una Commissione, nel limite della disponibilità finanziaria.
Indice dei contenuti
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo le parrocchie, gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti e gli ordini e istituti religiosi cattolici riconosciuti dall'autorità ecclesiastica, siti in Friuli Venezia Giulia.
Interventi e spese ammesse a finanziamento
Sono finanziabili la costruzione, ristrutturazione, l'ampliamento e la manutenzione straordinaria o il completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività pastorali e parrocchiali, ivi comprese le strutture scolastiche, ricettive a carattere sociale ubicati sul territorio regionale.
Gli interventi sono volte a garantire almeno una delle seguenti finalità:
a) tutela della pubblica incolumità o salvaguardia del bene oggetto dell'intervento medesimo;
b) adeguamento degli immobili alle normative in materia di sicurezza o di superamento delle
barriere architettoniche;
c) eliminazione di materiali nocivi o pericolosi;
d) valorizzazione culturale, sociale, storico o ambientale del bene oggetto
dell'intervento.
Gli interventi devono iniziare dopo la presentazione della domanda.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici per le medesime finalità.
In particolare si precisa che:
• per
costruzione si intende l’intervento edilizio definito come nuova costruzione dall’a
rticolo 4, comma 1, lettera b) della L.R. 19/2009;
• per
ampliamento, si intende l’intervento edilizio definito dall’articolo 4, comma 2,
lettera b) della L.R. 19/2009;
• per
restauro e risanamento conservativo si intende l'intervento edilizio definito
dall'articolo 4, comma 2, lettera c) della L.R. 19/2009;
• per
manutenzione straordinaria si intende l'intervento edilizio definito dall'articolo
4, comma 2, lettera b) della L.R. 19/2009;
• per
ristrutturazione si intende l'intervento edilizio definito dall'articolo 4, comma
1, lettera c) della L.R. 19/2009;
• per
completamento si intende qualsiasi intervento edilizio necessario a completare un
intervento precedente già concluso o un intervento non ancora concluso ma che non sia oggetto di
altro finanziamento pubblico.
Entità del contributo
Il contributo è riconosciuto fino a un importo massimo stabilito con deliberazione della Giunta regionale e fino al 100 per cento della spesa ammissibile.
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute ed effettivamente pagate successivamente alla presentazione della domanda di contributo, comprensive dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) qualora questa costituisca un costo per il beneficiario.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate alla Diocesi competente per territorio, che le trasmette con posta elettronica certificata a territorio@certregione.fvg.it, individuando la priorità e le relative motivazioni.
Le domande pervenute al di fuori delle modalità o termini fissati, saranno considerate inammissibili ed archiviate.
Alla
domanda di contributo, redatta usando esclusivamente il modello pubblicato su
questa pagina, debitamente compilata in ogni sua parte, deve essere
allegato quanto segue:
• un quadro economico
preventivo di spesa, con l'indicazione delle spese e degli oneri relativi
all'intervento;
• copia di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante della
Parrocchia;
• scansione del documento attestante il versamento dell’imposta di bollo.
Si ricorda che, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, la domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo pari a 16 euro (salvo vi sia un documentato motivo di esenzione). Alla domanda di contributo va allegata la documentazione a dimostrazione dell'assolvimento di tale obbligo.
Il pagamento dell'imposta di bollo può essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo,
assolto:
• mediante applicazione della marca da bollo, regolarmente annullata, sull'originale della
domanda;
• tramite modello F24, con codice 1599. Il pagamento può essere effettuato presso qualsiasi
concessionario della riscossione, banca o ufficio postale. Una scansione attestante il pagamento
dell'imposta di bollo deve essere allegata alla domanda di contributo,
La dotazione finanziaria per l'anno 2024 è pari a 5.250.000 euro.
Valutazione delle domande, graduatoria e concessione del contributo
Tutte le domande ricevute dalle Diocesi e trasmesse alla Direzione centrale infrastrutture e territorio, con le relative motivazioni secondo l'ordine di priorità dalle stesse evidenziato, sono valutate da una commissione nominata con decreto del Direttore generale, con le procedure stabilite ai commi 163 e 164 dell’articolo 5, della L.R. 7/2024.
In particolare, con deliberazione della Giunta regionale, adottata entro 45 giorni dall’entrata in vigore della L.R. 7/2024, sono stabiliti criteri e modalità per la formazione della graduatoria.
La concessione del contributo è disposta con decreto del Direttore dell’Ente di decentramento regionale, nei confronti dei soggetti titolari delle domande risultate finanziabili nella graduatoria approvata, a seguito di presentazione, nel termine fissato nella comunicazione della documentazione prevista dall’articolo 59 della L.R. 14/2002. Il progetto dovrà evidenziare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità in relazione alla tipologia di intervento ai sensi della L.R. 19/2009 nonché al superamento o alla limitazione di almeno una delle fattispecie di cui all’articolo 5, comma 161 della L.R. 7/2024 e della spettanza dei criteri di priorità assegnati.
Qualora l'importo del contributo assegnato sia inferiore alla spesa ammissibile, il beneficiario è autorizzato a ridefinire l'intervento, con la previsione anche di un singolo lotto, purché funzionale oppure può coprire le maggiori spese con fondi propri.
Informazioni e contatti
NOME | TELEFONO | |
Franca Del Giudice | 0432 555915 | franca.delgiudice@regione.fvg.it |
Lorenzo Foladore | 0481 386358 | lorenzo.foladore@regione.fvg.it |
Raffaella Milesi (pos.ne organizzativa) | 0432 555095 | raffaella.milesi@regione.fvg.it |