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Finalità
Con il presente intervento, la Regione sostiene l’attivazione di servizi integrativi extrascolastici al fine di assicurare agli alunni e agli studenti la realizzazione di interventi per la socializzazione e per lo sviluppo delle competenze, nonché per contrastare i fenomeni di marginalizzazione e spopolamento di alcune aree del territorio regionale.
Chi può presentare la domanda
Possono presentare domanda i Comuni rientranti nelle quattro Aree interne del Friuli Venezia
Giulia nel cui territorio hanno sede scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo
grado.
Le aree interne sono le seguenti:
- Alta Carnia;
- Canal del Ferro – Val Canale;
- Dolomiti friulane;
- Valli del Torre e Natisone.
Il contributo non è cumulabile con altri fondi regionali, nazionali o comunitari concessi per
le medesime finalità.
Quantificazione del contributo
Le risorse disponibili per la realizzazione dei progetti relativi all’anno scolastico 2024/2025
ammontano a complessivi 150.000,00 euro.
Il contributo è ripartito per il 60% in misura uguale per tutti i beneficiari e per il 40% in
proporzione al numero degli alunni o studenti iscritti nell’anno scolastico 2024/2025. Il dato
degli alunni deve essere riferito agli alunni iscritti nei plessi in cui è attivato il servizio.
Con il decreto di concessione è disposta l’erogazione anticipata del contributo concesso.
Modalità di presentazione della domanda
I Comuni presentano domanda di contributo al Servizio istruzione, orientamento e diritto allo
studio mediante invio da posta elettronica certificata (PEC).
La domanda, redatta sulla base della modulistica disponibile nell’omonima sezione della
presente pagina e sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante o suo delegato, dovrà
essere trasmessa all’indirizzo PEC
lavoro@certregione.fvg.it
entro il 10 ottobre 2024.
Qualora il soggetto invii più di una domanda, verrà considerata ammissibile l’ultima domanda
inviata in ordine cronologico.
Quali sono le spese ammissibili
I contributi sono destinati alla copertura delle spese relative ai servizi di assistenza da
parte di personale adeguato, attività di potenziamento e recupero scolastico, laboratori di
rinforzo delle competenze linguistiche, digitali e trasversali, iniziative di socializzazione ad
alto valore educativo.
Sono ammissibili le seguenti spese direttamente riferibili alla realizzazione delle
iniziative progettuali:
a) spese del personale scolastico impiegato nel servizio;
b) acquisizione di servizi;
c) spese di pulizia;
d) affitto di locali;
e) materiale di facile consumo, in misura non superiore al 5% del contributo concesso.
Rendicontazione
La rendicontazione, predisposta ai sensi del titolo II, capo III della legge regionale 7/2000,
dovrà essere presentata entro il 31 ottobre 2025.
Al rendiconto, redatto su apposito modello che verrà pubblicato sul sito regionale, è
allegata una relazione che illustri l’attività realizzata.