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29.09.2024 10:58

Interreg Ita-Slo: Zilli, allocato il 98% per cento dei fondi Fesr (1)

"Fondamentale consolidare crescita e salvaguardia del territorio"
Trieste, 29 set - "Nei due anni trascorsi dall'approvazione del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, avvenuta nell'agosto 2022, sono state attivate e concluse sei procedure pubbliche di selezione che hanno consentito l'ammissione a finanziamento e la contrattualizzazione di 58 progetti, per un valore complessivo di oltre 54,7 mln di euro di fondi Fesr, e con il coinvolgimento di 333 partner, di cui ben 110 della nostra regione. Con la messa in campo a ottobre della settima procedura (10,1 mln di euro di fondi Fesr sul tema dei cambiamenti climatici) risulteranno allocati il 98% dei fondi Fesr del Programma dedicati al finanziamento di progettualità, pari a 66.260.433,00 euro, mentre l'assegnazione dei fondi dedicati all'assistenza tecnica, pari a 4.638.229,00, euro è già al 100% grazie al Pre-agreement sottoscritto tra i partner di Programma per il finanziamento di 5 progetti a "regia" prima dell'invio del Programma alla Commissione europea per la relativa approvazione".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.
"In un contesto geopolitico ed economico così complesso come quello attuale - così Zilli - il sostegno alla politica di coesione post 2027 diventa urgente, per non pregiudicare tutti i risultati concretamente conseguiti dal nostro territorio transfrontaliero in oltre trent'anni di cooperazione con gli Stati contermini e vanificare il grande impegno profuso per la sua crescita e per la salvaguardia del grande patrimonio comune di cui beneficiamo. E qui le Regioni italiane ed europee devono essere protagoniste ed avere un ruolo proattivo per la co-determinazione delle priorità strategiche e per affermare e preservare la propria, imprescindibile, funzione nella governance di tutti i programmi a gestione indiretta post 2027". Le prime tre procedure per 3,5 mln di euro Fesr ciascuna sono state dedicate ad altrettante operazioni di durata triennale: il progetto Adrioncycletour, che contribuirà alla definizione dell'itinerario ciclistico lungo la costa del Mare Adriatico in Italia e in Slovenia; Poseidone, per la promozione dell'ambiente naturale, la tutela della biodiversità, l'attuazione di infrastrutture verdi e blu nell'area del Programma; Kras/Carso II, per lo sviluppo dell'area funzionale transfrontaliera del Carso classico, la promozione del turismo lento e sostenibile nel rispetto del patrimonio storico e ambientale dell'area. La quarta procedura ha finanziato il "Fondo piccoli progetti" ("Small Project Fund"/SPF) (SPF), con oltre 6,5 mln di euro di fondi Fesr assegnati per attivare progetti soft nell'ambito degli eventi della Capitale europea della Cultura 2025 (ECoC2025) Nova Gorica-Gorizia e gestito dal Gect Go, che beneficia di un finanziamento aggiuntivo di 3,2 mln di euro per lo scorrimento della graduatoria del primo bando Small Project Fund e l'attivazione di ulteriori 17 piccoli progetti. Mediante questo Fondo sono stati attivati due bandi pubblici e ammessi a finanziamento 56 piccoli progetti.
Il bando dedicato alla capitalizzazione dei risultati dei progetti finanziati nell'ambito della programmazione 2014-2020 dell'Interreg Italia-Slovenia, quinta procedura pubblica con un budget di circa 14 mln di euro Fesr, ha consentito il finanziamento di 25 progetti che prendono le mosse dai potenziali di cooperazione esistenti e attivano nuove azioni pilota o trasferiscono output esistenti nell'area del Programma. Circa ulteriori 24 mln euro di fondi Fesr hanno costituito il budget della sesta procedura messa a bando, per progettualità di tipo standard su tutti gli obiettivi specifici del Programma e le cui graduatorie, approvate a marzo 2024 dal Comitato di Sorveglianza hanno consentito il finanziamento e la contrattualizzazione di 29 progetti.
La settima procedura (10,1 mln euro di fondi Fesr), sarà dedicato al finanziamento di progetti standard, con un focus sui rischi ed impatti causati dai mutamenti climatici che interessano il territorio dell'area di Programma, sulle misure congiunte di intervento, di mitigazione, contrasto e adattamento agli effetti del cambiamento climatico e sulla correlata governance transfrontaliera. "Dopo la fase di preinformazione - ha reso noto Zilli -, l'approvazione e lancio del bando sono previsti ad inizi ottobre e a seguire tre eventi di presentazione al pubblico, di cui quello principale nella nostra regione". ARC/Com/pph