Notizie dalla Giunta

Udine, 1 ott - "Tutti gli interventi che il Comune di Pordenone ha svolto o sta svolgendo sia sulle alberature che sugli edifici architettonici sono legittimi, come dimostrano i pronunciamenti del Tar e tutti gli aggiornamenti agli elenchi degli alberi monumentali effettuati dalla Regione finora. Sugli aspetti prettamente architettonici e di tutela culturale la Soprintendenza si è già espressa".

Questa in sostanza la presa di posizione che l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante ha espresso rispondendo oggi in Aula ad un'interrogazione concernente il progetto "Polo Young" del Comune di Pordenone che prevede una rigenerazione dell'area dell'ex fiera.

"Innanzitutto - ha voluto evidenziare Amirante - non esiste alcun progetto precedente al Polo Young, che sia mai stato valutato meno impattante e meno oneroso, o alternative progettuali di riqualificazione di altri centri di aggregazione e impianti sportivi".

Quanto ai tigli abbattuti, Amirante ha precisato che "su richiesta di parte la Regione ha verificato la possibilità di inclusione tra gli alberi monumentali. Di fatto, questi tigli non sono mai stati inseriti negli elenchi di tutela regionali perché molti di essi sono stati sostituiti nel tempo e non sono pertanto originari di primo impianto; per lo stesso motivo, non costituiscono un gruppo omogeneo tale da poter essere inserito nell'elenco regionale. A ciò si aggiunge, secondo i pareri dei tecnici della Regione, la rilevazione che molti di quei tigli sono stati sottoposti nel tempo a ripetuti interventi di capitozzatura, una pratica che degrada la struttura architettonica degli alberi".

Amirante è intervenuta anche relativamente alla verifica dell'interesse culturale sugli edifici pubblici aventi oltre settanta anni, ribadendo che "la Soprintendenza ha già svolto un approfondimento e si è espressa in merito". ARC/SSA/gg