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Nella "Cantina produttori di Cormons" un importante momento formativo organizzato dalla Regione sulla micro e sub irrigazione
Cormons, 2 ott - "Incontri formativi e informativi come quello di oggi sono fondamentali per poter portare a conoscenza degli operatori del settore le realtà agricole che in Friuli Venezia Giulia operano - dal punto di vista tecnico e tecnologico - impiegando i sistemi di irrigazione ad alta efficienza: un momento fondamentale, quindi, per comprendere e far comprendere quali sono i risultati di una specifica ricerca applicata sul campo, con la diretta esperienza portata da alcuni imprenditori sia per la parte viticola che per quella legata al cerealicolo. Oggi più che mai dobbiamo renderci conto, infatti, che l'acqua non solo è fondamentale, ma che va gestita necessariamente con oculatezza e impiegando le tecnologie più nuove, con metodi di irrigazione che sono efficienti e che, al contempo, risparmiano e non sprecano il prezioso bene".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, che questa mattina è intervenuto a Cormons, negli spazi della "Cantina produttori Cormons" al convegno formativo e informativo dal titolo "La nutrizione idrico-minerale di precisione per il raggiungimento di produzioni superiori (vite e mais/soia)", incontro finanziato dalla Regione nell'ambito della programmazione del "Sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale" (Sissar) 2024 / Sezione B "Consulenza e assistenza specialistica altamente qualificata per specifici settori produttivi"; con la collaborazione dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) e l'Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi Fvg).
Presenti in sala numerosi imprenditori agricoli, tecnici ed esperti nel settore. Tra loro anche il presidente del Consorzio di bonifica della Venezia Giulia, Enzo Lorenzon, e l'imprenditore agricolo Andrea Tofful che ha portato la sua esperienza in campagna con l'impiego della micro irrigazione, spiegando i suoi benefici e la semplicità di impiego del sistema.
Durante i lavori della mattinata è stato affrontato il tema del cambiamento climatico che porterà a un costante aumento delle temperature nei prossimi anni, con incremento del numero di giornate nelle quali il termometro supererà sia i 30 gradi che i 35 gradi, con conseguente reale rischio di deficit idrico, strettamente connesso a stress termico: una situazione pericolosa per le colture.
"La giornata formativa è stata organizzata proprio per aiutare gli agricoltori a capire come irrigare le loro colture e quando farlo, sfruttando le innovazioni che propone oggi il mercato, così da impiegare il prezioso bene con efficienza ed efficacia, senza sprechi, ad esempio con i sistemi di micro e sub irrigazione" ha rimarcato l'esponente dell'Esecutivo.
Nel ringraziare tutti i partecipanti all'incontro, Zannier ha tenuto a precisare che "tutto il sistema agricolo deve prendere in considerazione un dato ineludibile: oggi l'intera regione avrebbe necessità di poter irrigare, ma solo una piccola parte del nostro territorio è servita dai sistemi irrigui consortili; altre zone hanno altre possibilità mentre in alcuni casi c'è ancora tutto da costruire. Per avere una disponibilità idrica sufficiente per tutti è necessario utilizzare la medesima quantità di acqua che stiamo utilizzando oggi, ma con dei sistemi ad alta efficienza. Diversamente non potremmo pensare di trovare ulteriori risorse per andare a soddisfare le esigenze di chi oggi quell'acqua non ce l'ha. La Regione ha messo a disposizione diversi milioni di euro per poter contribuire in maniera fattiva alla trasformazione degli impianti ma è anche altrettanto necessario che tutti gli imprenditori agricoli del Friuli Venezia Giulia, oltre 11.000, facciano propria una cultura nuova, che vede l'indispensabile inserimento di un tipo di irrigazione efficiente, sistema che da qui ai prossimi anni sarà assolutamente irrinunciabile". ARC/PT/al