Digitale: Callari, bene Fvg per casi d'uso di intelligenza artificiale
Necessaria maggiore interlocuzione del Governo centrale con i
territori
Udine, 2 ott - "Il buon posizionamento del Friuli Venezia
Giulia tra le Regioni italiane che stanno sperimentando
l'Intelligenza Artificiale dimostra l'impegno costante della
nostra Amministrazione verso l'innovazione e la trasformazione
digitale. Ma la transizione digitale ha avuto un'importante
accelerazione negli ultimi anni ed è fondamentale che il Governo
centrale avvii una maggiore interlocuzione con i territori al di
là delle appartenenze politiche a beneficio del Paese per non
rischiare che venga tagliato fuori, per evitare che la marea
montante della digitalizzazione dell'AI ci sommerga. In
quest'ottica è fondamentale una maggiore autonomia sui territori
e un loro coinvolgimento così come va rilevata la centralità
della Commissione per l'Innovazione tecnologica (Itd) e la
digitalizzazione".
E' il commento dell'assessore regionale al Patrimonio, Demanio,
Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari, a
margine della riunione della commissione per l'Itd della
Conferenza delle Regioni e Province autonome, ospitata dalla
Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del Festival After-ecosistemi
digitali, a Bologna in cui si è dato conto degli esiti della
rilevazione 2024 sui casi d'uso regionali di sperimentazione
dell'Intelligenza Artificiale.
Nel corso dell'incontro è stato rappresentato la stato dell'arte
emerso dal questionario a cui hanno partecipato 12 tra Regioni e
Province autonome. Sono 83 i numeri dei casi d'uso dell'AI
registrati: 14 in Emilia-Romagna, 12 in Umbria, 11 in Lombardia e
in Puglia, 8 in Fvg, 6 in Liguria, 5 nella Provincia autonoma di
Trento e in Veneto, 4 in Piemonte, 1 in Calabria e nelle Marche.
Quasi il 90% dei casi d'uso riguardano il miglioramento
dell'efficienza amministrativa e la digitalizzazione dei servizi
pubblici, altri temi importanti riguardano le infrastrutture e le
competenze digitali, solo in minima parte la trasformazione
digitale delle imprese.
Nel dettaglio è emerso che la maggior parte dei casi d'uso è
incentrata sull'automazione dei processi interni e
sull'implementazione di chatbot/virtual assistant per il supporto
agli utenti esterni ed interni alla regione.
L'esponente della Giunta Fedriga è la memoria storica della
Commissione, da quasi 7 anni è testimone di importanti
interlocuzioni e dell'indispensabilità di accelerare sulla
digitalizzazione. "Stiamo vivendo - ha detto Callari - una
rivoluzione digitale così impattante sulla società che non
possiamo non partecipare ai lavori che vengono realizzati sui
territori" evidenziando inoltre le ricadute negative della
burocrazia in termini di ritardi sull'operatività così come i
limiti di alcune norme, l'ultima è quella sull'Ai.
In questo contesto, Callari ha auspicato una collaborazione più
stretta del dipartimento per la Transizione digitale con i
territori, per non rischiare di restare indietro in quella che è
una vera rivoluzione epocale.
ARC/LP
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