Salute: Riccardi, azioni su bilancio, domiciliarità e povertà
Sono contenute del ddl multisettoriale
Trieste, 4 ott - Messa in sicurezza del bilancio della salute,
nuove risorse sulla domiciliarità, sul contrasto alla povertà e
per la rieducazione degli autori di violenza.
Sono gli interventi più significativi sul ddl di misure
finanziarie intersettoriali indicati dall'assessore regionale
alla Salute, Politiche sociali e Disabilità Riccardo Riccardi in
sede di III Commissione. "Si tratta - come ha spiegato Riccardi -
di interventi di natura tabellare".
Nello specifico, 154 milioni, insieme alle risorse già presenti a
bilancio regionale e stanziate nell'assestamento di luglio,
mettono in sicurezza il Servizio sanitario regionale nell'ottica
della chiusura in pareggio nel 2024. Per la domiciliarità ci
saranno a disposizione 3,5 milioni di euro per ridurre le liste
d'attesa per le prestazioni del Fondo autonomia possibile.
Un'altra porzione di intervento, per 450mila euro, vede 350mila
euro impegnati per interventi di contrasto alla povertà tramite
lo strumento delle ricariche integrative regionali alla Carta
acquisti e 100mila euro per dare continuità agli interventi di
recupero e rieducazione degli autori di violenza di genere.
Per quanto riguarda il riequilibrio del bilancio sanitario
regionale, Riccardi ha reso noto che "le fonti di copertura
nazionali registrano un delta negativo di 140 milioni
riconducibili a payback, spese energetiche e contributi per la
guerra ucraina".
ARC/PPH/al
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