Notizie dalla Giunta


04.10.2024 14:39

Trasporti: Amirante, via a progetto raccordo ferroviario Porto Nogaro

Approvato in Giunta lo studio di fattibilità. L'assessore: "opera fondamentale per sviluppo area produttiva Aussa-Corno".

Pordenone, 4 ott - "La realizzazione di questo importante intervento consentirà un collegamento diretto fra la via di navigazione interna del fiume Corno e l'asse ferroviario Trieste-Venezia permettendo così di superare le attuali criticità dell'infrastruttura ferroviaria oggi a servizio dello scalo di Porto Nogaro, composta da un binario singolo di collegamento tra porto e stazione di San Giorgio di Nogaro che attraversa il centro abitato ed è insufficiente alle attuali esigenze del traffico ferroviario pesante. Il progetto punta a favorire prospettive di sviluppo commerciale e industriale dell'area produttiva e del porto con i conseguenti benefici di natura economica e sociale".

Lo ha annunciato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale dello Studio di fattibilità delle alternative progettuali legate al nuovo collegamento ferroviario tra la via navigabile del fiume Corno e la linea ferrovia Trieste-Venezia nell'area di Porto Nogaro.

Lo studio ha preso spunto da un progetto preliminare già elaborato nel 2002 a cura del Consorzio Aussa Corno. L'intervento è previsto nel Piano regionale delle Infrastrutture e trasporto, della mobilità delle merci e della logistica del 2011 e nel Piano operativo triennale 2022-2024 di Porto Nogaro.

Il nuovo raccordo in via di progettazione - nell'alternativa individuata con l'accordo di tutti i soggetti interessati - avrà un'estensione totale di poco più di 5 chilometri a cui si sommano 380 metri, verso ovest, in modo da non interferire con i fabbricati a uso residenziale, del binario IV alla stazione di San Giorgio di Nogaro. L'attacco passa a sud del capannone di un'azienda industriale in un piazzale parzialmente in disuso. Il tracciato si svilupperà poi fino all'area industriale della Zona Aussa Corno.

"Dal novembre 2023 all'aprile 2024 - ha ricordato Amirante - è stato attivato un lungo e approfondito iter di interlocuzioni in merito alle alternative del tracciato ferroviario tra tutti i soggetti coinvolti del territorio interessato: Regione, Consorzio sviluppo economico del Friuli (Cosef), Rete ferroviaria italiana, i Comuni di San Giorgio di Nogaro e di Carlino e l'Organo di gestione della manovra ferroviaria del Cosef. Un confronto partecipato - ha evidenziato l'assessore - che ha consentito di individuare la soluzione ritenuta più appropriata".

In previsione nella successiva fase progettuale - ha spiegato Amirante - si valuterà anche la possibilità di allargare il sottopasso da progetto, al fine di ricavare lo spazio per il passaggio della ciclovia Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, direttrice ciclabile fondamentale per lo sviluppo anche turistico dell'area".

L'importo totale stimato dei costi del raccordo ferroviario è di circa 52 milioni con un quadro economico di circa 79 milioni. "Lo studio di fattibilità approvato - ha concluso l'esponente dell'Esecutivo regionale - consentirà ora di accedere a tutti i possibili bandi di finanziamento per la realizzazione dell'opera". ARC/LIS/al