Att. produttive: Bini, 6,5mln per il sostegno alla filiera bosco-legno
Con due bandi dedicati alle micro, piccole e medie imprese, sia
delle aree interne sia delle aree esterne rispetto alla zona
montana
Udine, 4 ott - "Con due azioni distinte ma coordinate e
complementari sul piano applicativo, andiamo a stimolare il
settore bosco-legno verso investimenti innovativi, in un'ottica
green e digitale, con una dotazione finanziaria complessiva di
quasi 6,5 milioni di euro".
A darne notizia è l'assessore alle Attività produttive del Friuli
Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, che nella giornata di oggi ha
portato all'attenzione della Giunta due distinti provvedimenti
inerenti il settore produttivo del bosco-legno.
"Apriranno a breve due bandi del controvalore totale di 6,5
milioni di euro - ha rimarcato, a margine, Bini - dedicati alle
micro, piccole e medie imprese regionali che svolgono attività
nel settore della trasformazione del legno o dell'utilizzazione
dei prodotti in legno. I contributi sono finalizzati
principalmente all'ammodernamento e all'ottimizzazione dei
processi produttivi, dei modelli organizzativi e di business,
delle linee di prodotto e di servizio, oltre a sostenere
investimenti accessori in beni materiali e immateriali, anche
volti al mantenimento dell'occupazione esistente e alla crescita
di nuovi posti di lavoro durevoli. Il tutto al fine di rilanciare
e valorizzare le vocazioni locali, anche in un'ottica di filiera
corta e di sostenibilità".
La prima delibera, in concerto con la Direzione centrale finanze,
rientra nell'ambito del programma Fesr 2021-2027 ed è attinente a
un bando a valere sull'Azione a3.2 "Sostegno agli investimenti
produttivi nelle imprese che valorizzano l'adozione delle
tecnologie, l'innovazione, l'internazionalizzazione e la
transizione verso forme di produzione green", per la specifica
tipologia di intervento a sostegno della filiera bosco-legno in
"aree interne" (Alta Carnia, Dolomiti Friulane, Val Canale, Canal
del Ferro, Valli del Torre e Valli del Natisone): la dotazione
finanziaria è di 5.249.957 euro (di cui 4.249.957 euro di fondi
Pr Fesr/Programma regionale cofinanziato dal Fondo europeo di
sviluppo regionale, e un milione di fondi Par/Programma attuativo
regionale). Questo bando si aprirà dal 14 ottobre 2024 fino al 31
gennaio 2025.
È, invece, di concerto con la Direzione centrale risorse
agroalimentari, forestali e ittiche, la seconda delibera: si
tratta di un regolamento afferente agli incentivi regionali per
il "Sostegno degli investimenti produttivi della filiera
legno-bosco", dedicato alle imprese che operano in zone esterne
rispetto alle aree interne. A questo regolamento farà seguito
l'approvazione del relativo bando che sarà aperto da fine ottobre
2024 al 31 gennaio 2025 (in coerenza con il primo bando con fondi
Fesr/Par) e avrà una dotazione finanziaria di un milione di euro
di risorse dal bilancio regionale. Nell'ambito del regolamento si
è scelto di valorizzare anche l'utilizzo del legname proveniente
da alberi schiantati a seguito di eventi calamitosi nel ciclo
produttivo.
In entrambi i casi saranno finanziate le iniziative della durata
di 24 mesi, prorogabili di altri sei mesi, che riguardano le
operazioni della filiera che iniziano dopo lo stoccaggio del
materiale ligneo sui piazzali, a seguire fino alla realizzazione
del prodotto finito, con esclusione degli investimenti per la
trasformazione a fini energetici.
Il contributo massimo concedibile è di 300.000 euro in regime di
"de minimis" e l'investimento deve comportare un costo
ammissibile totale, minimo, pari ad almeno 100.000 euro.
L'intensità di aiuto è del 50%, maggiorata del 10% nell'ipotesi
in cui l'impresa sottoscriva un "accordo di foresta", e di
ulteriori 5 o 10% qualora gli interventi vengano realizzato in
una zona di svantaggio socio-economico "B" o "C".
L'istruttoria, condotta con procedimento a sportello, sarà
orientata a privilegiare le imprese di piccole dimensioni.
Saranno valorizzate, inoltre, le imprese che si impegnano a
sviluppare progettualità per il sostegno di iniziative di
investimento a favore di lavoratori con disabilità, per
l'imprenditoria giovanile e femminile, oltre a quelle che
prevedono un incremento occupazionale al termine del progetto
rispetto alla data di presentazione della domanda.
ARC/PT/al
Att. produttive: Bini, 6,5mln per il sostegno alla filiera bosco-legno