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04.10.2024 18:11

Montagna: Zannier, serve modello economico integrato e sostenibile

L'assessore a Meduno: all'agroalimentare devono affiancarsi anche altre attività artigianali e commerciali
Meduno, 4 ott - "Un'occasione importante per l'illustrazione, con Montagna Leader, del progetto DiCà che punta alla valorizzazione dell'agroalimentare del territorio locale. Un progetto che guarda però alla capacità di valorizzare da un lato le produzioni agricole tradizionali, ma più in generale ha l'obiettivo di creare un tessuto economico che possa avere una sostenibilità in una condizione che vede i nostri territori profondamente diversi da quelli del passato. L'intento è quindi quello di immaginare modelli economici che possono garantire la prosecuzione delle imprese, in particolare di quelle giovani, che giocoforza devono essere modelli completamente diversi a quelli cui eravamo abituati".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier partecipando all'incontro "L'agroalimentare locale per coltivare il futuro della montagna del Friuli occidentale" a palazzo Colossis di Meduno. L'evento è stato organizzato dalla Comunità di montagna delle Prealpi friulane e dal Gruppo di azione locale (Gal) di Montagna Leader in collaborazione con Regione, Comuni di Castelnovo del Friuli e Meduno e ha visto anche la partecipazione dell'Università di Udine e della Fondazione Agrifood&Bioeconomy Fvg.
"Il progetto DiCà - ha sottolineato Zannier - è rivolto in particolare alla prospettiva e allo sviluppo delle aziende agricole e all'agroalimentare. Non possiamo però non affrontare il fatto che, affinché le nostre comunità e le nostre vallate possano continuare ad avere una popolazione residente, non tutti i cittadini potranno svolgere attività legate all'agricoltura poiché i numeri e le condizioni effettive non lo consentono. Ecco allora - ha sostenuto l'assessore - che vi è la necessità di integrare con dei percorsi che orientino verso ulteriori attività commerciali o artigianali in modo da consentire la crescita di altre professionalità all'interno di una sostenibilità complessiva".
"Un'economia di comunità - è la linea tracciata dall'assessore - che certo deve guardare all'agricoltura, ma anche al turismo lento e compatibile oltre che ad attività artigianali per poter garantire la permanenza di una popolazione residente che possa rappresentare un presidio sul territorio e quindi di consentire la vivibilità del territorio".
Il progetto DìCà viene sviluppato su un'area molto vasta che ricomprende territori di montagna, di collina e dell'alta pianura friulana pordenonese. Questa zona, proprio per le diverse caratteristiche, da' origine a una grande varietà di produzioni agroalimentari; a quelle delle aziende agricole si aggiungono però anche quelle di artigiani del luogo come ad esempio birra, pasta e frico.
"E' importante proseguire - ha concluso Zannier - con un'ottica di integrazione delle varie attività e dei diversi settori: solo così si potrà garantire nel tempo la prosecuzione delle attività imprenditoriali nei nostri territori in un equilibrio complessivo. Il progetto è perfettamente in linea con le scelte e le strategie della Regione nella promozione dell'agroalimentare e punta a rafforzare le imprese che sono fondamentali per la vita e lo sviluppo delle aree interne". ARC/LIS/al